GLI AMORI STRAORDINARI, OLTRE LE CONVENZIONI E LE ASPETTATIVE

In questo giovedì particolare, 29 febbraio, come non parlare degli amori straordinari, quelli che fanno battere il cuore ad un ritmo diverso.

Esperienze che possono trasformare profondamente la vita di una persona, che la portano ad esplorare nuovi territori emotivi e a scoprire lati di sé che non conosceva prima. Di diverse forme e contesti, creano legami unici e non identificabili in nessuna delle definizioni standard…anche se l’Amore è tutto tranne che definibile.

Romantici, intensi, appassionati, temerari, sfidano le probabilità e superano le avversità. Sono relazioni sentimentali, anche amicizie, che resistono al passare del tempo, perché legate da connessioni spirituali, che spesso avvicinano le persone proprio per le loro diversità.

Gli amori straordinari implicano una profonda comprensione reciproca, rispetto, empatia. Fonte di ispirazione per la crescita e, perché no, per il cambiamento, un’evoluzione positiva del sentimento. La mente deve essere aperta, il cuore consapevole, pronto ad affrontare sfide ed ostacoli. Cosa lasciano gli amori straordinari? Un’indelebile impronta nel cuore e nell’anima, un segno del passaggio nella propria vita, una testimonianza del potere di questo sentimento tanto forte quando delicato.

In equilibrio tra condivisione e individualità, gli amori straordinari possono anche insegnare a comprendere meglio sé stessi, superando i limiti e i pregiudizi della non convenzionalità del sentimento. La società addita i diversi, come è sempre stato nella storia del mondo e le norme sociali e culturali spesso rendono difficili le relazioni di questi tipi di amore.

Nella storia abbiamo tanti esempi: Antonio e Cleopatra, un amore pagato con il sangue. Il sentimento per una donna, l’ultima regina d’Egitto, che Antonio mette davanti alla sua carica istituzionale. Shakespeare ha dedicato un’opera teatrale a questa storia. Così come ha raccontato la struggente e leggendaria storia d’amore di Romeo e Giulietta: quattro giorni per conoscersi, innamorarsi e morire per il loro amore.

La storia di Paolo e Francesca, raccontata da Dante in un canto dell’Inferno, è un amore straordinario, che resiste alle bufere infernali. Muoiono i loro corpi, ma le loro anime restano unite per l’eternità.

Amori unici, che divorano l’anima e la elevano a mondi sconosciuti, dove il sentimento è il motore di tutto. Tanti amori straordinari sono irriconoscibili, perché spesso nascosti dalla vergogna, dal timore, dalla paura di essere giudicati. Ma la straordinarietà di questi amori è proprio la diversità…e la diversità è sempre stata ricchezza, almeno per noi.

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